Categories: Editoria

MOTTA (AIE), ACCORDO CON GOOGLE NON È VITTORIA PER EDITORI: TROPPO POTERE DI GESTIONE CONTENUTI

Secondo Federico Motta, presidente dell’Aie (Associazione italiana editori), l’eventuale accordo con Google non è una vittoria per gli editori. “L’accordo – continua Motta – prevede ampie possibilità di utilizzo” dei contenuti tanto che Google non sarà più un semplice motore di ricerca; “funzionerà direttamente come distributore. E tutto questo lascia molti problemi aperti, dal rischio monopolio che l’ingresso di un operatore di questa forza può avere sugli equilibri nel mercato della distribuzione dei contenuti librari, alla discrezionalità con cui Google può scegliere se e cosa diffondere attraverso i propri servizi, sino all’onere che Google fa ricadere su autori ed editori di opporsi alla digitalizzazione una volta che questa è già stata eseguita”.
“Non è così che si diffonde la cultura”, sostiene Federico Motta. L’Aie sta “cercando di capire il quadro che discende dall’accordo transattivo in via di definizione tra editori e autori americani e la stessa Google”. “L’obiettivo – aggiunge il presidente dell’Associazione italiana degli editori – è far sapere che quell’accordo raggiunto in America costituisce anche un nostro problema dal momento che riguarda qualsiasi opera libraria in commercio in Italia che sia o che diventi disponibile sul mercato Usa”. “Ci interessa che gli editori siano informati. Sulla scelta di aderire o non aderire (entro il 5 maggio) al settlement poi ci sarà massima libertà”.

editoriatv

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

7 ore ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

1 giorno ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

1 giorno ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

2 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

2 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

3 giorni ago