Nel caso in cui fosse impraticabile il percorso degli emendamenti è possibile che il governo presenti un decreto del presidente del Consiglio per assicurare all’editoria dal Fondo Letta quelle risorse necessario per scongiurare la chiusura di altre testate. Lo chiede, preoccupato, il segretario Fnsi, Franco Siddi alla notizia dell’inammissibilità degli emendamenti al Milleproroghe che cercavano di incrementare il fondo per i giornali. «Se il Milleproroghe non conterrà emendamenti per la definizione dello stanziamento a favore dell’editoria, occorrerà trovare subito la via di un provvedimento d’urgenza per coprire un buco altrimenti letale per decine di testate giornalisti-che e qualche migliaia di posti di lavoro». Il bilancio è già tragico. «Ad oggi -ha aggiunto – c’è da registrare la sospensione dell’attività di altre due testate cooperative per l’impossibilità di accesso al credito. Nell’elenco delle testate che chiudono ci sono Liberazione e L’informazione-Il domani, mentre per fine mese è annunciata la chiusura della Provincia di Piacenza e Cremona». Molti altri sono a rischio. Siddi invita il governo a fare come con Radio Radicale: «stabilire dal Fondo Letta una cifra per il 2012».
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