”In questi ultimi giorni di campagna elettorale il rispetto della par condicio per il servizio pubblico non può diventare un grimaldello per tacitare qualche trasmissione ‘scomoda’ o bacchettare qualche Tg non ‘allineato’. Semmai, e molto semplicemente, la par condicio deve garantire parità di trattamento politico e garanzia di imparzialità giornalistica. Speriamo che i vertici aziendali non la trasformino solo in una clava contro qualcuno”.
Lo dice Giorgio Merlo, Pd, vicepresidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.
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