“Fortunatamente, l’incresciosa vicenda della denuncia contro La Repubblica, El Pais e Nouvel Observateur che il Presidente del Consiglio intende avviare, ha trovato oggi ampio spazio sulla stampa internazionale. Si tratta infatti – ha affermato il candidato alla Segreteria del Partito Democratico – di un caso assolutamente clamoroso e inaccettabile che potrebbe creare un pericoloso precedente per tutta l’Europa.
Vista la gravità della situazione e il profilo sovranazionale che sta assumendo la vicenda non ci resta che appellarci agli organismi internazionali, per disinnescare la minaccia al diritto d’informazione che opprime il nostro Paese. E’ legittimo chiedersi, a questo punto, se l’Italia, paese fondatore dell’Ue, oggi rientrerebbe nei requisiti che la ‘Carta Europea per la libertà di stampa’ richiede, nell’ambito dei negoziati per l’allargamento ai nuovi paesi candidati”.
“L’idea della FNSI e delle altre associazioni di promuovere nei prossimi giorni una grande manifestazione mi sembra, più che mai opportuna. Stabilita la data, aderirò con convinzione alla mobilitazione che spero diventi un appuntamento immancabile per l’intera società civile. Propongo, inoltre, agli organi di stampa stranieri e nazionali di promuovere un appello congiunto al fine di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale su questo tema”.
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