Ieri il Senato ha dato il via libera al ddl 2228 che converte il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, approvando il maxiemendamento interamente sostitutivo. Per il comparto editoria restano gli allarmi dell’assoluta incapienza dello stanziamento in essere rispetto al fabbisogno complessivo per il triennio 2010-2012. A ciò si aggiunga la riduzione del 10% delle dotazioni finanziarie nell’ambito delle spese modulabili di tutti i Ministeri.
“Complimenti per il funerale che questo governo e questa maggioranza hanno oggi celebrato, mediante il maxiemendamento, seppellendo definitivamente il mondo della cultura e dell’informazione in Italia”. Ha commentato così lo stato delle cose il senatore del Pd Vincenzo Vita.
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