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L’ITALIA DEI GOVERNI TECNICI DICE NO A TUTTO

É stata la settimana dei no. Alle Olimpiadi soprattutto, ma é stata anche la settimana di Sanremo. Delle mutande di Belen e dello spread che é volato di nuovo sopra quota i 380. Che Italia é questa?.
Verrebbe proprio da dire che siamo alla frutta. Una nazione che aveva paura del suo passato ora sembra temere solo del suo futuro. Viviamo solo per pagare i debiti pregressi. Negli anni 30, in piena dittatura eravamo il Paese delle grandi opere, negli anni 60, nel pieno abuso edilizio ospitammo una grande Olimpiade, negli anni 90 il Paese rideva e organizzava il mondiale di calcio. Dopo 30 anni abbiamo la popolazione più vecchia d’occidente, una classe dirigente scadente e una disoccupazione alle stelle. É l’Italia del Grande Fratello. Un’Italia spiona capace di sfornare solo delatori da premiare. Un’Italia dove uno dei maggiori editori puó dire liberamente che si augura che ci siano giornali “morti”. Dico basta a questo Paese vigliacco. L’Italia é finita. Andate in pace.

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