Il 70% degli editori sta attuando o programmando la cassa integrazione. I titoli in meno pubblicati nel corso del 2020 si stima che saranno 21.000, anche se si concretizzerà il recupero.
Le novità in uscita bloccate sono 12.500, 44,5 milioni di copie non saranno stampate e i titoli in meno da tradurre saranno 2.900. Non si arresta la drammatica situazione del mondo del libro e cresce il numero di chi si dice preoccupato dalla crisi.
E’ la fotografia che viene fuori dall’ultima rilevazione, riferita ai dati raccolti al 15 aprile, dell’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori-AIE sull’impatto che il Covid-19 avrà quest’anno sull’intera editoria italiana.
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