”L’operazione della Guardia di Finanza, che ringrazio per l’impegno profuso, ha interrotto la presunta attività illecita di 13 siti internet, dai quali era possibile scaricare gratuitamente giornali e riviste, in violazione del diritto d’autore, richiamando l’attenzione su un fenomeno che ha assunto, negli ultimi anni, una dimensione preoccupante e che ha contribuito ad aggravare la crisi del nostro sistema editoriale”. Lo afferma, in una nota, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Attuazione del programma di governo, Giovanni Legnini.
”Lo sviluppo di una società dell’informazione davvero pluralista e aperta – ricorda Legnini – passa anche attraverso la tutela dei contenuti giornalistici e la valorizzazione delle professionalità che operano nel settore dell’informazione, in primo luogo quelle dei giovani. La diffusione non autorizzata di contenuti editoriali finisce per svalutare il lavoro giornalistico e i diritti conseguenti. La delicatezza e la rilevanza dei valori coinvolti, a partire da quello costituzionalmente protetto della libertà di stampa e di espressione – dice il sottosegretario – impongono che ad un’adeguata capacità repressiva si accompagni la ricerca di soluzioni regolatorie e legislative equilibrate. Soluzioni capaci, allo stesso tempo, di tutelare il diritto d’autore on-line e consentire l’innovazione e lo sviluppo del sistema editoriale, accompagnadone la transizione verso piattaforme digitali più adeguate a soddisfare la crescente domanda di informazione dei cittadini attraverso la rete”.
Vanno in questa direzione, conclude Legnini, ”gli impegni che il governo ha già assunto con il Parlamento e con tutte le rappresentanze del settore editoriale fin dall’agosto scorso. Impegni che intendiamo mantenere con un’apposita iniziativa legislativa”.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…