Categories: Editoria

LE DIFFICOLTÀ DELLA STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO

Calo della inserzioni, ritardi dei contributi pubblici all’editoria e difficoltà a far breccia tra le nuove generazioni. Con questi e tanti altri problemi si devono confrontare i giornali italiani all’estero. «Negli ultimi quattro anni gli utili pubblici-tari si sono dimezzati», dice Andrea Mantineo, direttore di America Oggi. Il quotidiano nato alla fine degli Anni Ottanta sulle ceneri del Progresso italoamericano è distribuito in otto Stati della Costa orientale.
«Dal punto di vista delle vendite riusciamo a mantenere la leadership, anzi aumentiamo la diffusione». Il punto però è il cronico calo delle pubblicità assieme alla «riduzione dei fondi decisa dalla legge sull’editoria». «Si tratta di soldi che vengono dati ex post ovvero alla fine dell’anno – prosegue Mantineo – e questo inoltre rende complicato ottenere credito dalle banche americane».
«Non solo i fondi ci sono stati ridotti ma arrivano in ritardo – spiega Paolo Siraco, direttore dell’Ora di Ottawa – basti pensare che stiamo ancora aspettando quelli del 2010. Il settimanale, stampato da oltre 40 anni e venduto solo su abbonamento, si scontra con un cronico calo della distribuzione. «Negli ultimi cinque anni i nostri lettori sono calati del 25%», dice il direttore secondo cui non c’è il necessario ricambio generazionale. Ciò è dovuto in parte al fatto che i giovani sono legati all’informazione online, e su questo ‘L’Ora’ ha tentato di ovviare creando un sito web. Ma ci sono due aspetti irreversibili: «II primo è di comprensione: bisognerebbe scrivere anche nella lingua locale visto che le nuove generazioni di oriundi non parlano l’Italiano». Poi c’è la velocità di circolazione dell’informazione: «Non possiamo più essere un ponte con la madre patria, perché i fatti che succedono in Italia vengono seguiti sul Web e le tv in tempo reale, dovremmo mantenere una dimensione regionale delle notizie e di approfondimento».

editoriatv

Recent Posts

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

10 ore ago

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

2 giorni ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

2 giorni ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

2 giorni ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

3 giorni ago