Speciale editoria
“La violenza si combatte rispettando la libertà femminile. Rispettando la differenza di genere. E anche cambiando le parole”. Lo hanno chiesto in una lettera indirizzata all’ordine dei giornalisti, le deputate del Partito democratico.
Le parlamentari Pd hanno spiegato: “Il linguaggio di genere è un tema molto molto serio e può contribuire ad aprire una pagina nuova, a mettere le basi per una stagione in cui il rispetto tra i generi sia la normalità”.
E ancora: “Tutti i vostri giornali, i siti web, i contenitori di informazione ricorderanno la giornata internazionale contro la violenza. Pubblicherete foto di scarpe rosse, di panchine o forse i vostri volti con un segno rosso su uno zigomo. E’ importante, ma è facile. Stavolta noi vi chiediamo altro. Il vostro lavoro è fondamentale. Lo e da sempre. Lo è tanto più nell’era della comunicazione immediata, dell’immagine. Troppo spesso titoli non riflettuti, stereotipati, non raccontano le donne, raccontano un’immagine sbagliata e nociva, e in alcune occasioni una visione misogina, maschilista, sessista”.
E dunque: “Molte giornaliste si sono attivate con forza per cambiare tutto questo, e noi siamo al loro fianco convintamente tanti più nella consapevolezza che sono ancora poche le donne in posizione apicale nelle redazioni. Apprezziamo iniziative importanti, come quella del Presidente Verna, come i codici per raccontare i femminicidi che speriamo vengano rispettati ed attuati. Pensiamo però davvero che la sfida contro la violenza riguardi un Paese intero, riguardi uomini e donne, riguardi la cultura e la comunicazione. Raggela dover leggere proprio alla vigilia del 25 novembre articoli a nostro parere culturalmente sbagliati, e, pur nel rispetto della libertà di comunicare, non possiamo più accettare”.
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…