Categories: Radio/TV

LAZIO E LOMBARDIA SARANNO LE PROSSIME AREE ALL DIGITAL

Non manca molto per conoscere quali saranno le aree all digital a switch off anticipato e la rispettiva tempistica. Entro il 9 settembre infatti il Ministero, in base a quanto previsto dal dl 59 recentemente convertito nella legge 101/08, d’intesa con l’Autorità emanerà un decreto contenente il piano per la completa digitalizzazione televisiva del Paese.
Ma intanto lo stesso Sottosegretario alle comunicazioni, Paolo Romani, ha fornito alcune anticipazioni sulle aree tecniche – probabilmente 15 in totale, non necessariamente coincidenti con le regioni amministrativamente intese – in cui si dovrebbe procedere, subito dopo o parzialmente in contemporanea rispetto a Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte occidentale e provincia di Trento, con l’obiettivo di spegnere l’analogico entro il 2009. Si tratta in primis dell’area urbana di Roma e di gran parte del Lazio (il 10 luglio lo stesso Sottosegretario ha incontrato il Presidente della Regione, Piero Marrazzo), una regione radioelettricamente isolata rispetto alle altre aree di servizio e quindi particolarmente adatta tecnicamente, insieme alla “grande” Lombardia, una macro area che va da Alessandria a Verona in cui vivono oltre 12 milioni di italiani. Nelle intenzioni le due aree dovrebbero trainare tutto il successivo processo di digitalizzazione, che potrebbe anche essere anticipato rispetto al 2012 previsto per legge.
Un piano di transizione molto complesso, destinato nei prossimi anni a coinvolgere l’intero sistema della comunicazione del nostro Paese, per la cui attuazione sarà necessario individuare gli organismi che lo dovranno concretamente gestire, anche con riferimento alla destinazione delle risorse finanziarie.

editoriatv

Recent Posts

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

5 ore ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

13 ore ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

17 ore ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

1 giorno ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

2 giorni ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

2 giorni ago