Rcs, in attesa delle decisioni sul piano esuberi, finisce nei guai per comunicazione commerciale scorretta diffusa da Fabbri editori. L’Antitrust ha inflitto una multa di 80 mila euro a Rcs libri per aver diffuso messaggi pubblicitari di alcune iniziative editoriali di prodotti collezionabili, giudicati ingannevoli e incompleti. Infatti, sia gli spot tv sia le informazioni sui siti internet sia quelle riportate nei leaflet dei singoli opuscoli venduti in edicola, omettevano di indicare la durata e il numero complessivo delle pubblicazioni. L’Autorità ha ritenuto che l’indeterminatezza sul numero complessivo dei fascicoli, le indicazioni poco trasparenti sul prezzo, impediva al consumatore di calcolare il costo complessivo del prodotto finale.
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…
Negli ultimi mesi sono stati pubblicati i provvedimenti attuativi relativi al riconoscimento delle imprese culturali e…
“Le edicole sono un punto di vicinanza dell’informazione ai cittadini". A dirlo da Pisa il…
Lo shadowban non è un concetto astratto, né un termine astruso. Ma la prassi che…