“Credo di sì, da un punto di vista intuitivo è possibile, ma non abbiamo gli strumenti per ora per intervenire”. Il presidente Agcom, Marcello Cardani, ha risposto così, a margine della celebrazione dei dieci anni dei Corecom, alla domanda se i social network possano essere uno strumento attraverso cui aggirare la normativa sulla par condicio. “Occorre prima una valutazione quantitativa da parte del parlamento – ha proseguito -, ma penso che prima o poi sarà inevitabile intervenire sul tema”. (ANSA)
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