L’Autorità ha stabilito le tecnologie da utilizzare per l’invio di dati tecnici tra le stazioni di radiodiffusione digitali e il Registro per gli Operatori della Comunicazione. Nello specifico, sono stati approvati i nuovi formati TD3 e RD2-2013, che sostituiscono definitivamente TD2 e RD2. I nuovi formati saranno attivi dal 1 Febbraio 2014. Tempi così lunghi sono giustificati dalla necessità di adeguare il sistema informatico del Catasto delle Frequenze alle innovazioni suddette. Il nuovo software applicativo sarà disponibile, per l’appunto, agli inizi di febbraio. Lo specifico di formato TD3 è funzionale ai nuovi impianti in tecnica digitale, dal momento che potrà essere utilizzato non solo per le trasmissioni in DVB-T, ma anche per quelle nel futuro standard DVB-T2 . Inoltre potrà essere utilizzato nelle comunicazioni la codifica UTF-Unicode 8. Il vantaggio dato dalla UTF-8 è la possibilità di rappresentare tutti i caratteri associandoli a numeri, facilitando così la trasmissione attraverso le reti. L’RD2 2013 costituisce invece un aggiornamento del vecchio formato RD2. Tra le principali migliorie rileva l’adozione del sistema geodetico WGS-84 come riferimento per le coordinate geografiche. Il WGS84, che sostituisce il sistema ED50, ha la particolarità di essere valido per tutto il mondo. La conversione degli impianti è cominciata nel giugno 2011, e dovrà essere ultimata entro il 1 febbraio 2014. Le stazioni di radiodiffusione sono tenute a comunicare coordinate geografiche corrette al Catasto. Rimarrà parzialmente attivo il formato TA1, precedentemente utilizzato per la comunicazione dei dati tecnici per gli impianti televisivi analogici. Sarà usato per la trasmissione di dati storici relativi alla vecchia tecnologia.
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