Toghe, l'abito dei magistrati
Gli atti giudiziari saranno a disposizione dei giornalisti. La decisione della Procura della Repubblica di Napoli che inserisce i cronisti tra i titolari di interesse e, dunque, tra coloro che sono autorizzati a chiedere e ottenere il rilascio di documenti – sempre che non siano coperti dal segreto istruttorio – per raccontare i casi di cronaca.
Il rilascio degli atti avverrà a fronte del pagamento dei diritti di cancelleria richiesti normalmente alle parti interessate. La decisione, come riporta Il Sole 24 Ore, poggia le sue basi giuridiche sul codice di procedura penale. Il provvedimento è all’interno di un ordine di servizio assunto dal procuratore capo di Napoli Giuseppe Melillo e nei prossimi giorni, il 20 novembre, presso l’Emeroteca Tucci ci sarà un incontro tra i magistrati e la stampa napoletana per discutere dell’iniziativa e delle linee guida del racconto della cronaca e la collaborazione tra i giornalisti e la magistratura. Un po’ come già accade da qualche tempo a Milano.
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