Il Commissario UE Neelie Kroes, ha inaugurato la Digital Agenda Assembly 2012 facendo il punto sugli obiettivi portati avanti negli ultimi due anni. La Kroes ha ipotizzato una revisione della Digital Agenda entro la fine del 2012. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti:
Diffusione di Internet tra privati e aziende
“176 milioni di europei accedono alla rete, ma una famiglia su quattro non ha Internet. Le imprese devono investire sul web, perché l’ICT è indice di produttività ed efficacia. Se si vuole restare competitivi bisogna puntare su strumenti innovativi come i social media e il data sharing. Per migliorare le nostre vite occorre valorizzare servizi come l’e-commerce e l’e-government. Cinque delle prime dieci aziende al mondo per capitalizzazione fanno parte del mercato ICT, che è perciò garanzia di efficienza”
Revisione della Digital Agenda
“Voglio che siano fissate delle priorità nell’attuale piano. Il cloud computing può essere decisivo per la creazione di un mercato unico e senza barriere. In secondo luogo bisogna puntare sulla sicurezza di Internet per favorirne l’utilizzo. Inoltre va fornita a tutti una connessione a banda larga. In questo senso, sta avendo successo l’iniziativa Connecting Europe Facility. Infine è necessario creare una correlazione tra i servizi pubblici e l’ICT per migliorarli quantitativamente.
Sviluppi recenti
“Segnalo un accordo tra l’ICT Labs (istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia) e il Future Internet Public-Private Partnership. La cooperazione dei due enti gioverà alla ricerca nel settore. C’è, poi, un grande bisogno di esperti per lavorare sul gap che separa l’Europa dagli USA. Ci stiamo mobilitando alla ricerca di competenze. La nota positiva è l’ingente aumento del traffico Internet su dispositivi mobili, che spingerà i privati a maggiori investimenti.
