Siri, l'assistente personale dell'iPhone
“E’ inutile che cerchi di appoggiarmi sulla testa a mo’ di occhiali, non funzionerebbe”. Questa una delle risposte “ironiche” che Siri, l’assistente “personale” dell’iPhone (che risponde a comandi vocali), ha dato agli utenti che scherzosamente gli si sono rivolti utilizzando il comando “Ok Glass” che si usa per attivare gli occhiali-pc di Google. Risposte “a tono” e spesso anche di presa in giro scovate da chi ha provato, per gioco o curiosità, a interrogare Siri su come fosse Glass. All’assistente virtuale dell’iPhone da sempre, per puro divertimento, gli utenti fanno le domande più bizzarre, imbarazzanti o raccapriccianti: dagli insulti alle proposte di matrimonio. Siri ha “imparato” a rispondere a tono, grazie alle risposte via via implementate con gli aggiornamenti del sistema operativo. Ora Siri reagisce – “giustamente” – “stizzito” se lo si interroga utilizzando il comando cardine dei Google Glass. Anche Siri “italiano” risponde a tono. Ecco alcune delle risposte che ha dato agli utenti: “Glass? Credo tu mi abbia confuso con un altro tipo di assistente”, oppure “Davvero divertente, peccato non faccia ridere”, “Penso che il Glass (bicchiere) sia mezzo vuoto”, “Non sono Glass. E ne sono felice”. (Ansa)
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