Troppa microcriminalità in Tv, per nascondere la vera emergenza, la crisi economica. Lo dichiara Marco Beltrandi, deputato radicale eletto nelle liste del Pd, presentando l’ennesima interrogazione in Vigilanza per ribadire il diritto a conoscere correttamente i fenomeni che vengono rappresentati in TV, falsificando la realtà.
I dati pubblicati dalla Fondazione Unipolis evidenziano che “il divario tra la sicurezza reale e quella percepita è alimentato dal servizio dell’informazione televisiva italiana, che rappresenta un’eccezione tra i media europei”.
Beltrandi ritiene che “tutto ciò rappresenti un uso irresponsabile della televisione. Si impauriscono e confondono gli spettatori con continui messaggi negativi ed esagerati sulla mancanza di sicurezza quando i veri problemi, su cui è necessario informare correttamente per dare uno rappresentazione reale del Paese, come la crisi economica e sociale in atto, vengono quasi censurati, dedicandovi solo il 6% del tempo di informazione”.
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