Dopo gli esperimenti in Verrua Savoia, che hanno portato la banda larga nelle zone non urbanizzate del Piemonte utilizzando comune materiale da ferramenta, parte ufficialmente il primo progetto «Wireless without Borders».
Gli artefici sono il Laboratorio ICT della Regione Piemonte, che finanzierà le attività dei ricercatori Italiani, e il consorzio internazionale Top-Ix , che insieme con il Politecnico di Torino, invierà personale qualificato
«sul campo».
L’obbiettivo stavolta sono le isole Comore, in un ambizioso programma di lavoro che per la prima volta prevede un’intensa collaborazione tra enti di un Paese Occidentale e di un Paese Musulmano.
Obiettivo del progetto è realizzare strutture di telecomunicazione ad uso gratuito per la popolazione, per l’accesso ad internet ad alta velocità, l’allestimento di servizi di telemedicina, l’offerta di formazione accademica mediante corsi a distanza, tenuti sia in Italia che in Qatar, e frequentati in remoto da studenti sul posto.
Tutto questo in ottica low-cost, dopo aver già dimostrato in Savoia cosa si può fare con materiale anche molto economico.
(LA REPUBBLICA)
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…