Categories: TLC-ICT

INTERNET E COPYRIGHT. I PIRATI SVEDESI ENTRANO NEL PARLAMENTO EUROPEO

Per una volta hanno fatto le cose in regola e ora sbarcano al Parlamento europeo con un obiettivo: rivoluzionare le norme del copyright sul web. E’ il partito dei pirati informatici, che in Svezia ha conquistato un seggio ottenendo il 7,1% delle preferenze, appena dietro i Verdi.
Nato tre anni fa sull’onda della protesta contro la repressione del filesharing e il monitoraggio delle e-mail, il Partito Pirata è andato oltre le più rosee previsioni e si è piazzato quinto, votato soprattutto dall’elettorato giovane.
“La questione della tutela della privacy e delle libertà civili è importante per la gente che lo ha dimostrato chiaramente con questo voto” ha detto Anna Troberg, una dei candidati. Un forte impulso era venuto dalla sentenza di due mesi fa con cui quattro svedesi furono condannati a un anno di carcere per aver gestito ‘The Pirate Bay’, uno dei più grandi diti di filesharing.

editoriatv

Recent Posts

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

22 ore ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

23 ore ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

2 giorni ago

Dire di nuovo in sciopero, ecco perché

Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…

2 giorni ago

Le cooperative a Torino, il ruolo decisivo nell’editoria e cultura

L’impegno delle Cooperative passa dal rilancio dell’editoria e della cultura del Paese. L’associazione generale delle…

3 giorni ago

Renzi attacca: “Il Fatto prende soldi pubblici dalla Rai”

Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…

3 giorni ago