Categories: Giurisprudenza

INTERCETTAZIONI/ OGGI SENATO VOTA LA FIDUCIA. IDV OCCUPA AULA

Ieri il governo ha posto la questione di fiducia sul ddl 1611, recante norme in materia di intercettazioni telefoniche e ambientali. La discussione generale, proseguita ieri pomeriggio, continua stamattina fino alle ore 11.30, quando avranno inizio le dichiarazioni di voto, in diretta tv. La ‘chiama’ per il voto finale inizierà alle 12.30 circa. Annullate, dunque, le promesse di una discussione più lunga della legge e di una apertura alle Commissioni competenti. Il governo vuole far presto e il Parlamento viene, ancora una volta, privato della suo potere decisionale.
Contro il ddl si sono schierati i magistrati perché verrà ostacoleta seriamente la lotta alla criminalità e a tutte le mafie e gli editori perché la il testo calpesta il diritto di informare, abolendo, di fatto, l’articolo 21 della Costituzione.
In particolare, il ddl prevede che gli atti delle indagini in corso possono essere pubblicati non tra virgolette ma con un riassunto. Gli editori che li pubblicano in modo testuale rischiano fino a 300 mila euro di multa. Le intercettazioni sono off limits per la stampa fino a conclusione delle indagini: per gli editori che sgarrano ci sono 300 mila euro di multa, che salgono a 450 mila euro se si tratta di intercettazioni di persone estranee ai fatti. Colpiti anche i giornalisti: fino a 30 giorni di carcere o una sanzione fino a 10 mila euro se pubblicano intercettazioni durante le indagini o atti coperti da segreto.
I senatori dell’Italia dei Valori risponderanno con l’occupazione dell’Aula di Palazzo Madama. “E’ un atto di resistenza in difesa della democrazia e per la dignità delle istituzioni. Protestiamo contro un provvedimento vergognoso che calpesta il diritto di informare ed essere informati. E’ la nostra resistenza al dittatore Berlusconi”. Si legge in una nota del presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

editoriatv

Recent Posts

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

8 ore ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

16 ore ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

20 ore ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

1 giorno ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

2 giorni ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

2 giorni ago