Si sono tenute oggi le audizioni, sul ddl intercettazioni in Commissione Giustizia della Camera, che hanno visto intervenire il professore ordinario di procedura penale presso l’Università La Sapienza, Glauco Giostra, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Franco Siddi e Roberto Natale ed il presidente della Fieg, Carlo Malinconico.
Siddi e Natale hanno ribadito la loro contrarietà al divieto di pubblicare le intercettazioni, proponendo la celebrazione di ”un’udienza filtro” che scremi le intercettazioni utili ai fini delle indagini da quelle che invece non hanno rilevanza. Per le udienze che invece richiedono tempi più rapidi ”il PM e il Gip potrebbero citare nell’ordinanza solo le intercettazioni certamente rilevanti ai fini delle indagini, fissando per il deposito delle altre l’udienza filtro entro un termine ragionevole. Le intercettazioni depositate potranno così essere diffuse, al pari degli altri atti d’indagine”.
La Fsni ha chiesto anche l’eliminazione della pena amministrativa per gli editori. ”Il giornalista ha il dovere prima ancora che il diritto di far circolare liberamente le informazioni di cui abbia conoscenza se rilevanti per la formazione della pubblica opinione. Un diritto garantito dall’art. 10 della Convenzione europea per i diritti dell’uomo”, che contrasta con le disposizioni inserite nel ddl intercettazioni.
Arianna Esposito
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