L’Inpgi ha riaperto i termini per regolarizzare le inadempienze contributive. La procedura si è aperta il 1 marzo scorso e rimarrà accessibile fino al 25 ottobre prossimo.
L’annuncio è arrivato in una nota che ha dato conto dell’avvio dell’attesa iniziativa: “A seguito dell’approvazione, da parte dei Ministeri vigilanti, della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’INPGI n. 3 del 27 gennaio 2021, a decorrere dal 1° marzo u.s. e fino al 25 ottobre 2021 sono riaperti i termini per la presentazione delle domande di regolarizzazione agevolata delle inadempienze contributive poste in essere dai datori di lavoro nei confronti della Gestione previdenziale sostitutiva dell’AGO dell’INPGI”.
Gli obiettivi alla base della scelta dell’Inpgi: “La misura, originariamente introdotta con la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 47 del 2019 per il periodo dal 25 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 (termine successivamente prorogato fino al 30 novembre 2020) si inserisce in una primo pacchetto di iniziative volte a migliorare il coefficiente di liquidità e di realizzazione dei crediti contributivi esistenti nei confronti delle aziende iscritte e consente, a queste ultime, di sanare le irregolarità previdenziali nei confronti della predetta Gestione sostitutiva dell’AGO, verificatesi entro il periodo di paga di gennaio 2020, avvalendosi di una significativa riduzione dell’importo delle sanzioni civili dovute per l’omesso o ritardato pagamento delle somme spettanti all’Ente”.
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