Cresce il consumo di internet e delle tv satellitari, mentre restano stabili la televisione generalista, i quotidiani e i settimanali. E’ quanto risulta, in sintesi, dall’indagine Eurisko Media Monitor sulla multimedialità.
La società di ricerca ha analizzato le scelte di mille persone al mese per sette mesi nell’arco di tempo fra febbraio e dicembre 2009. I risultati mostrano che, dal 2006 al 2009, l’utilizzo della rete è cresciuto dal 18% al 32 (almeno 4/5 volte a settimana) e quello della tv satellitare è passato da circa il 20% al 31%.
La stampa, in questo periodo, “imputata di avere maggiori ricadute di penetrazioni”, ha una diminuzione piuttosto contenuta che riguarda le cosiddette periferie socio culturali: i quotidiani perdono 2-3 punti percentuali dal 30% al 27-28% (lettura 4-5 volte alla settimana). Stabile al 4% la free-press.
Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…
Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…
La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…
Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…
Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…
Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…