Il Senato focalizza l’attenzione sulle condizioni di lavoro dei giornalisti, sui loro trattamenti economici e normativi, sulla diffusione del precariato nel settore dell’editoria. L’indagine conoscitiva avviata dalla Commissione Lavoro prosegue con una nuova sessione dei lavori e, dopo l’audizione di Inpgi e Fieg (Federazione degli Editori), oggi verrà sentita la Federazione Nazionale della Stampa.
La delegazione della Fnsi “illustrerà – si legge in una nota – la complessa situazione di una categoria che vive oggi momenti di grande difficoltà: crisi aziendali per riduzione di posti di lavoro; contratti anomali spesso neanche denunciati a causa della precarietà diffusa del lavoro intellettuale che colpisce anche il giornalismo; vasta elusione degli obblighi del giusto compenso per l’area del lavoro autonomo professionale; invadenze improprie nella sfera delle autonomie professionali”.
“La Fnsi – continua la nota – ritiene necessari interventi regolatori e normativi, che sono tanto più indispensabili per il mondo dell’informazione che, laddove è costretto in condizioni di disagio, di povertà e di paura, perde autorevolezza e impoverisce la sfera stessa delle libertà e dei diritti di tutti i cittadini a conoscere e sapere correttamente le cose che contano per la propria vita individuale e collettiva”.
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