Categories: Giurisprudenza

INCOMPRENSIBILE SILENZIO DEL CONSIGLIO REGIONALE SULLA SITUAZIONE DEL CORECOM CAMPANIA

Il Sindacato regionale dei giornalisti della Campania considera “incomprensibile” il silenzio del Consiglio regionale sulla situazione dell’editoria radiotelevisiva della Campania oggetto, tra l’altro, anche di interrogazioni parlamentari. I poteri di governo e di controllo in materia sono affidati ad un organo di esclusiva nomina del Consiglio regionale: il Corecom che però non è mai stato costituito. Al suo posto è stato tenuto e viene tenuto in vita il Corerat, decaduto ope legis e perciò privo della necessaria investitura per operare con autorevolezza ed indipendenza, così come si addice ad ogni organo di garanzia.
L’Assostampa Campania “spera – si legge in una nota – che, dopo un anno di rinvii, finalmente prevalga il buon senso dei gruppi politici ai quali non manca la disponibilità di nomi di qualità per la formazione del Corecom. La loro difficile e laboriosa scelta, operata anche sulla base di dosaggi di partito, non è sufficiente a giustificare la inadempienza di un atto dovuto.
L’argomento – continua la nota – merita una risposta da parte del massimo organo di rappresentanza politica e legislativa della Campania”.
Assostampa Campania auspica la chiusura, una volta e per tutte, di una vicenda unica in Italia che blocca qualsiasi iniziativa di confronto sullo sviluppo possibile di imprese e lavoro operanti nel sistema dell’informazione giornalistica regionale. A tali richieste ha risposto la Presidente del Consiglio regionale della Campania , Sandra Lonardo, affermando che il problema del Corecom “non è ulteriormente rinviabile”.
Fabiana Cammarano

editoriatv

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