Categories: Editoria

In Canada Google blocca le notizie per non pagare gli editori

Pur di non pagare gli editori, Google in Canada oscura le notizie. E succede il patatrac. Il Canada sta varando l’online news act e Google “risponde” oscurando le notizie dal motore di ricerca. Il caso sta diventando diplomatico dal momento che il capo del governo di Ottawa, Justin Trudeau, s’è infuriato e ha parlato di “un terribile errore” compiuto da Mountain View. Trudeau, che si è detto infastidito dalla scelta di Google, ha spiegato: “Mi sorprende davvero che abbia deciso di impedire ai canadesi di accedere alle notizie piuttosto che pagare effettivamente i giornalisti per il lavoro che fanno”.

Google non ha proferito verbo. Ma ci si è attenuti alle comunicazioni dei mesi scorsi, quando da Mountain View avevano fatto sapere che avrebbero studiato una reazione del loro prodotto alla normativa canadese. Un test, aveva fatto sapere Google, che avrebbe coinvolto il 4% degli utenti canadesi. Il governo aveva già risposto alla multinazionale digitale: “Deludente sapere che stanno tentando di bloccare l’accesso ai siti di notizie, i canadesi non saranno intimiditi. Tutto ciò che chiediamo ai giganti del web è di compensare i giornalisti quando usano il loro lavoro”.

Intanto Meta gira la frittata e, anzi, rivendica di aver fatto marketing gratuito ai giornali. “In Canada stimiamo che il feed di Facebook abbia inviato agli editori registrati più di 1,9 miliardi di clic in un solo anno: marketing gratuito per i loro contenuti sotto forma di post con un valore stimato di oltre 230 milioni di dollari canadesi”. La nota conclude: “In poche parole, questo è quanto sarebbe costato agli editori ottenere lo stesso risultato su Facebook se quello spazio non fosse stato loro fornito gratuitamente”.

Luca Esposito

Recent Posts

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

2 ore ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 ore ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

1 giorno ago

Dire di nuovo in sciopero, ecco perché

Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…

1 giorno ago

Le cooperative a Torino, il ruolo decisivo nell’editoria e cultura

L’impegno delle Cooperative passa dal rilancio dell’editoria e della cultura del Paese. L’associazione generale delle…

2 giorni ago

Renzi attacca: “Il Fatto prende soldi pubblici dalla Rai”

Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…

2 giorni ago