Mondadori continua a cedere i settimanali: ora tocca a Grazia e Icon. Ormai l’obiettivo e la strategia aziendale è fin troppo chiara. Mondadori punta su libri e canali multimediali e non vuole continuare a investire nei settimanali che, ormai da decenni, edita con discreti successi editoriali.
Così il gruppo ha dato mandato alla controllata Mondadori Media di cedere il ramo d’azienda relativo a Grazia e Icon “attraverso un’opzione di vendita”. L’affare interesserà non solo le attività editoriali cartacee e digitali di entrambe le testate ma anche il relativo network internazionale “presente complessivamente in oltre venti Paesi con pubblicazioni in licenza”.
Ad acquistare Grazia ed Icon sarà Reworld Media a cui, nel luglio del 2019, il gruppo Mondadori aveva già ceduto il ramo francese dell’azienda.
“Secondo i termini di esercizio dell’opzione il corrispettivo relativo al perimetro in oggetto è pari a 8,5 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro in forma di earn-out condizionato al conseguimento di determinati risultati economici nel 2023 da parte delle attività cedute”. Si legge in una nota: “Tale corrispettivo è stato definito sulla base di un Enterprise Value pari a 11 milioni di euro (incluso earn-out), al netto della differenza tra il capitale circolante netto medio degli ultimi 12 mesi e il capitale circolante netto alla data del closing”.
L’ufficializzazione dell’affare avviene a distanza di poco meno di un anno dalla cessione di Donna Moderna. Un altro dei settimanali storici che ha contribuito a scrivere la storia del gruppo editoriale. Il giornale in quel caso è stato ceduto alla Stile italia edizioni di Maurizio Belpietro scatenando non poche polemiche tra i giornalisti della rivista.
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