Roberto Alesse era stato chiaro:””In relazione allo sciopero degli edicolanti dal 24 al 26 febbraio prossimi, e’ opportuno rammentare che tale servizio non rientra tra quelli individuati dalla legge come ”pubblici essenziali” e, pertanto, l’Autorita’ di garanzia non puo’, allo stato, pronunciarsi sulla sua legittimita”’. Ma dopo appreso che lo sciopero era rientrato si è accorto che lo Snag era intransigente. Avr pensato:”Ma chi è lo Snag? , quante edicole a Roma sono associate con loro?” e quindi fa dietrofront rilasciando alcune dichiarazioni:””Ritengo, tuttavia, doveroso, contando sul senso di responsabilita’ delle organizzazioni proclamanti, unirmi all’appello del Prefetto di Roma – prosegue Alesse -, che ha chiesto un differimento dello sciopero, in considerazione del fatto che le edicole, grazie al loro prezioso servizio, contribuiscono a rendere piu’ effettivo il diritto all’informazione per i cittadini, specie in giorni significativi come quelli legati alle elezioni politiche e regionali”. Non ci capisco più nulla. Non ho parole!
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…