Il direttore dell’emittente televisiva «Telejato» di Partinico (Palermo), Pino Maniaci, è stato rinviato a giudizio per esercizio abusivo della professione di giornalista. La «citazione diretta» è stata disposta dal pubblico ministero di Palermo Paoletta Caltabellotta.
Il processo è stato fissato davanti al giudice monocratico di Partinico l’8 maggio prossimo. Secondo l’accusa, Maniaci, «con più condotte, poste in essere in tempi diversi ed in esecuzione del medesimo disegno criminoso», avrebbe esercitato abusivamente l’attività di giornalista in assenza della speciale abilitazione dello Stato, conducendo ogni giorno il tg di Telejato, la tv più volte minacciata, querelata e contestata da boss e notabili della zona di Partinico. Difatti Maniaci può «vantare» 164 querele che gli aveva fatto l’imprenditrice Antonina Bertolino, titolare della distilleria omonima con sede nel suo paese. Maniaci, che è assistito dall’avvocato Bartolomeo Parrino, non ha mai voluto prendere il tesserino di giornalista pubblicista. L’anno scorso era stato minacciato da un figlio di un boss della famiglia dei Vitale, detti «Fardazza», da lui più volte criticati e attaccati durante i telegiornali.
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