Categories: Editoria

IL CDR DI “LIBERAZIONE” PREOCCUPATO PER LE SORTI DELLA TESTATA SULL’ORLO DEL FALLIMENTO

Il comunicato del Cdr di “Liberazione” è l’ennesimo grido di aiuto di una testata che rischia di essere colpita “mortalmente” dall’ultima finanziaria che ha tagliato i contributi pubblici alla stampa cooperativa e di partito. Il Cdr, infatti, sottolinea che “se non interverranno immediatamente correzioni normative, la voce critica del quotidiano verrebbe soffocata insieme a quella di altre testate”. Per questo “i giornalisti e tutta la redazione di “Liberazione” sono impegnati nella battaglia per costringere il Governo e il Parlamento a porre rimedio a questa grave decisione, rinnovando l’appello ai colleghi di ogni testata e ai sindacati a promuovere e a sostenere questa rivendicazione in tutte le sedi”.
Ma la redazione del quotidiano è allarmata anche per la mancanza di assicurazioni da parte dell’Editore sul futuro del giornale, per le ventilate voci di un ricorso allo stato di crisi o addirittura alla procedura fallimentare. Infatti, l’Editore, malgrado le sollecitazioni a termini di contratto non ha ancora fornito, al Comitato di redazione, le informazioni dovute sullo stato finanziario dell’impresa. Nel frattempo, però, la direzione ha approvato tagli al numero delle pagine del giornale e del settimanale di cultura “Queer”, ha annullato il contratto di stampa con la tipografia di Catania e, inoltre, da tempo non paga i collaboratori. “Poiché unico proprietario della testata è il partito della Rifondazione Comunista – continua il comunicato del Cdr – la redazione ritiene improcrastinabile un chiaro pronunciamento sul futuro del giornale direttamente da parte dei massimi organi del Prc, convocato, a sua volta, per il 13 settembre”.
Fabiana Cammarano

editoriatv

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

1 giorno ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

2 giorni ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

2 giorni ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

3 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

4 giorni ago