La storia di Eleftheros Typos, storico quotidiano greco è quella che si ripete, ultimamente, in tutto il mondo. Fondato nel 1983, Eleftheros Typos, è diventato un punto di riferimento per i conservatori liberali. Negli anni Novanta, però, la sua tiratura ha cominciato a scemare fino a raggiungere perdite tali che la proprietà dice di non voler più sostenere minacciando una chiusura che farebbe perdere il lavoro a 450 giornalisti. Ma il mondo dell’editoria greco dice “no” e proclama uno sciopero di 24 ore: a partire dalle 17 di ieri, nessun quotidiano è in edicola e fino alle 17 di oggi non ci saranno notiziari televisivi e radiofonici e i siti informativi su Internet non verranno aggiornati. Un blackout informativo contro la decisione dell’assemblea degli azionisti del quotidiano che aveva annunciato la decisione di porre in liquidazione il giornale, il suo supplemento domenicale e un’emittente radiofonica, a causa delle difficoltà economiche e dell’intenzione degli imprenditori proprietari, Gianna e Thedoros Angelopoulos, di ritirarsi dal settore dei media.
Fabiana Cammarano
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