Categories: TLC-ICT

Google acquisisce la startup Flutter i suoi glass capiranno i nostri gesti

Flutter entra a far parte della corte di Google. La startup allevata da YCombinator si occupa di software per il riconoscimento dei movimenti del corpo sullo stile di Kinect. Si tratta nello specifico di una applicazione che sfrutta la webcam in dotazione negli smartphone e nei device mobili per interpretare i gesti. L’interesse di Google è dettato dalla necessità di integrare questo tipo di tecnologie all’interno di dispositivi di “uso” comune, senza avere hardware specifico. Sulla palla non c’è solo il motore di ricerca ma anche un po’ tutti i produttori di smartphone. Compresa Intel che ha recentemente acquisito Omek. Mentre Apple non ha ancora annunciato nulla di concreto in questa direzione. I più avanzati in questo campo sono gli ingegneri di Microsoft che dopo l’esperienza con Kinect hanno rimesso mano alla periferica di gioco potenziando la videocamere e il sensore. I limiti di Kinect 1.o sono stati proprio la difficoltà di rilevare il movimento del corpo in presenza di illuminazione bassa e variabile. Difetti che sembrano risolti con il restyling che vedremo all’opera a novembre con il lancio della nuova console di gioco Xbox One. A differenza degli altri competitor Google ha i glass su cui sperimentare questa tecnologia. L’acquisizione con ogni probabilità si spiega con questa chiave di lettura. Quanto a Flutter prima di accettare l’offerta di Moutain View avevano raccolto 1,4 milioni di dollari da un consorzio di fondi di investimento sperimenterà questa tecnologia Secondo Techcrunch l’operazione ha un valore intorno ai 40 milioni di dollari.

fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-10-03/google-acquisisce-startup-flutter-105318.shtml?uuid=AblpfkjI

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

11 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

11 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

24 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago