Dopo le elezioni europee il governo porterà avanti la separazione degli ordini di giudici e pm, la nuova composizione del Csm e la riforma delle intercettazioni.
Lo afferma il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che in un’intervista al Messaggero spiega di voler porre ”subito dopo il voto la questione della riforma della giustizia in ambito costituzionale al presidente del Consiglio e ai due partiti della coalizione, Pdl e Lega”. Per quanto riguarda il ddl sulle intercettazioni che sarà in aula a Montecitorio il 9 giugno, Alfano afferma che ”l’obiettivo è quello di salvaguardare la privacy dei cittadini senza tagliare le unghie ai magistrati inquirenti”.
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