“L’Agcom mi ha già comunicato che in caso di approvazione dell’atto di indirizzo del Pdl, in discussione in Commissione di Vigilanza, sarà costretta a mettere in atto un regolamento similare. Avremmo quindi l’alternanza dei conduttori per tutta l’emittenza. Una follia e l’idiozia è prossima alla censura. Quel testo è inemendabile”. Lo ha detto il portavoce di Articolo 21, Giuseppe Giulietti, nel corso del congresso di Mediacoop.
Parlando dell’editoria, poi, Giulietti ha proposto: “Portiamo entro due settimane in Parlamento una proposta di legge per la riforma dell’editoria. In assenza di un testo di Bonaiuti su cui discutere, l’unica soluzione è attivarsi autonomamente, altrimenti il risultato è che la riforma si realizza di fatto con i regolamenti”.
“Siamo disponibili a discutere la riforma dell’editoria e a votare la riforma dell’ordine dei giornalisti proposta da Giancarlo Mazzuca del Pdl – ha aggiunto – Ci sono però due importanti no. Il primo è nei confronti della riproposizione della legge bavaglio, contro la quale siamo pronti a fare ricorso alla Corte Ue un minuto dopo l’approvazione. L’altro no è appunto nei confronti dell’atto di indirizzo sul pluralismo in discussione in Commissione di Vigilanza”. (ANSA).
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