Categories: Editoria

GIULIANO FERRARA: “ECCO PERCHE’ DIFENDO I CONTRIBUTI PUBBLCI ALLA STAMPA”

“La libertà di stampa non è garantita dai giornalisti, come a torto si pensa correntemente, ma dagli editori. La sostanza della libertà di stampa è nel pluralismo degli editori, che rischiano e alla fine decidono della qualità e dell’orientamento di un’impresa giornalistica”. È ciò che scrive Giuliano Ferrara su “Panorama” di oggi e continua: “Le sovvenzioni pubbliche all’editoria permettono la moltiplicazione degli editori, dunque, aiutano la libertà di stampa in termini di varietà della scelta, rappresentanza di minoranze e gruppi particolari”.
Riguardo alla sua creatura, Ferrara aggiunge: “Non è che ci sia bisogno del Foglio. È un lusso, un giornale così. In linea teorica non è giusto che il contribuente paghi un lusso per pochi. Non c’è neanche bisogno della Scala di Milano o del Regio di Torino, nemmeno di tre reti Rai, per non dire di altre diecimila aree di finanziamento pubblico della comunicazione sociale e della cultura”.
“Sarebbe una forzatura dire che la libertà di stampa verrebbe meno se i giornali assistiti dalla fiscalità generale perdessero i contributi. Da un certo punto di vista, anzi, la fine dei contributi pubblici all’editoria metterebbe in pressione sul mercato una certa quantità di esperienze e intelligenze giornalistiche e culturali e forse ci indurrebbe tutti ad uno sforzo di fantasia per produrre informazioni interessanti a costi minori o con introiti maggiori, creando una editoria non assistita, altrettanto varia e libera. Il mercato è uno stimolo molto più efficace del protezionismo di stato, in ogni campo e per qualsiasi attività. Se scomparissero tutti questi giornalini liberi o semiliberi, alcuni dei quali pregevoli e utili, bè, sarebbe un dispiacere per una maggioranza di cittadini lettori che amano i giornali. E un girono di festa per quelli, non pochi, che spesso, anche giustamente, li odiano, e non vorrebbero pagarli se non per scelta propria in edicola”.

editoriatv

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

1 giorno ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

2 giorni ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

2 giorni ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

3 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

4 giorni ago