GIOVEDI’ 26 MARZO AUDIZIONE BONAIUTI ALLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA

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Il tema sarà il regolamento di semplificazione e il riordino delle procedure di erogazione dei contributi all’editoria.
Queste le ultime considerazioni di Bonaiuti in merito ai contributi all’editoria rilasciate agli organi di stampa pochi giorni fa:
Il governo ha abolito il tetto di 4 milioni di euro a testata per i contributi all’editoria protetta. Lo ha annunciato il sottosegretario all’Editoria, Paolo Bonaiuti, in audizione alla Camera in commissione Cultura sul nuovo Regolamento per l’Editoria.

”Il governo, andando incontro alle richieste della commissione Cultura e all’impegno preso in questo senso – ha detto Bonaiuti – ha abolito il comma del regolamento per l’editoria che prevedeva il tetto di 4 milioni di euro per ogni singolo contributo”.

Per il resto – ha proseguito il sottosegretario – ”restano validi i quattro pilastri del Regolamanto: una forte e robusta semplificazione delle procedure e degli atti di accesso ai contributi; l’introduzione del criterio di parametrazione sulla base delle vendite per il calcolo dei contributi diretti; la trasformazione delle cooperative in cooperative editoriali; il sostegno all’occupazione giornalistica”.

Bonaiuti ha poi snocciolato una serie di dati, riferiti al 2007, sulla situazione dell’editoria protetta in Italia rivelando che: i quotidiani che hanno beneficiato di un contributo diretto sono stati 67; i contributi diretti sono ammontati a circa 159 milioni di euro e la cifra salira’ oltre i 180 milioni per via dei pagamenti arretrati, mentre per il 2009 si prevede di raggiungere i 290 milioni di euro.

Quanto alla ‘cellophanatura’, considerata una ‘complicazione’ soprattutto dalle piccole testate diocesane e di organizzazioni non governative, il sottosegretario ha detto che pensa a ”una moratoria di sei mesi per studiare insieme la situazione”, anche sulla base di una Relazione ricevuta oggi dall’amminstratore delegato di Poste Italiane, Sarni proprio su questa materia.

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