La procura di Tunisi ha spiccato due mandati internazionali di arresto nei confronti di altrettanti cittadini egiziani coinvolti nel caso della scomparsa di due giornalisti tunisini in Libia, Sofiane Chourabi e Nadhir Guetari. Lo ha affermato il portavoce del Tribunale di Tunisi Sofiane Selliti, che ha indicato i due egiziani come principali sospettati per il rapimento e l’omicidio dei giornalisti tunisini. Selliti ha parlato inoltre di un coordinamento tra le autorità libiche e quelle giudiziarie tunisine, per riuscire ad effettuare il test del Dna per verificare se i resti di Nadhir Guetari e Sofiene Chourabi sono tra quelli dei sei corpi ritrovati dalla croce rossa libica in una regione a sud di Derna mesi fa. Manca a tutt’oggi la prova tangibile della morte dei due giornalisti tunisini di First tv, scomparsi dall’otto settembre 2014 e molto probabilmente uccisi in Libia
fonte: www.francoabruzzo.it
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…