Categories: Radio/TV

FREQUENZE RAI-MEDIASET E LA TAGLIOLA BRUXLLES

Ancora una volta l’Europa ci toglie dai pasticci. L’Ue ha fatto le sue correzione al regolamento di AgCom per la gara sulle frequenze tv. Mancano conferme ma si dà per certo che Rai e Mediaset saranno escluse perché hanno già 5 mux ciascuna. E la mina politica dell’asta è risolta. Ma all’Ue serve il modo di chiudere la partita della procedura di infrazione. Per questo avrebbe fatto sapere che basterebbe anche assegnare solo tre delle sei frequenze. Insomma, a questo punto il problema per tutti è chiudere questa partita senza perdere la faccia: salvando i principi ma senza rimetterci. Ci siamo quasi. Mediaset non partecipa, ma ora può ufficialmente chiedere di usare per la tv il suo mux dedicato al Dvbh. La Rai ha un problema in meno perché non ha i soldi. Telecom le frequenze tv le vende, figurarsi se partecipa ora a un’asta. A Sky le frequenze non interessano perché dovrebbe investire sulla rete, cosa che non ha mai fatto. Chi resta? Quasi nessuno. Allora si abbassa la base d’asta molto sotto i 60 milioni di cui si parla ora. Arriva qualche operatore minore, che non disturba troppo il mercato in fase di vacche magre. L’Ue si dichiara soddisfatta. Il governo pure perché può dire di aver disinnescato la mina e di non aver svenduto le frequenze nel momento di mercato peggiore che ci sia. Nessuno ci avrà rimesso la faccia. Tranne forse l’AgCom. Ma nel gioco delle parti, sarebbe il male minore.

editoriatv

Recent Posts

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

8 ore ago

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

2 giorni ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

2 giorni ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

2 giorni ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

3 giorni ago