Il comportamento “totalmente sleale” della Apple ha costretto la società eBizcuss – principale ‘premium reseller’ di Apple in Francia con 65 punti vendita e 130 dipendenti – a chiedere l’amministrazione controllata. Adesso il colosso di Cupertino dovrà rispondere davanti a un tribunale francese, per la prima volta, di concorrenza sleale e abuso di posizione dominante.
«Siamo i primi – afferma l’amministratore delegato della eBizcuss, Francois Prudent – a fare denuncia in Francia, ma gli altri vivono gli stessi problemi». «Nel 2009, la casa ha aperto il primo Apple Store in Francia e ha cominciato a cambiare comportamento – ha raccontato – per esempio, in occasione del lancio dell’iPad o del MacBook Air non ci davano prodotti da vendere, o ce ne davano pochi, mentre i loro negozi e la grande distribuzione erano riforniti».
Il caso di eBizcuss potrebbe creare un grosso precedente, e spingere altri rivenditori ad attaccare in giustizia il gigante dell’informatica.
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
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