”E’ semplicemente inaccettabile che ancora una volta si stia progettando la chiusura degli spazi di approfondimento politico della Rai all’approssimarsi delle elezioni”. In questi termini Federazione nazionale della stampa italiana e Usigrai bocciano l’emendamento della maggioranza alla bozza di regolamento della Vigilanza per la par condicio per le amministrative che prevede l’equiparazione dei programmi di approfondimento alle tribune politiche.
”Il pluralismo nel nostro Paese, già incluso dal Parlamento Europeo tra le nazioni da monitorare con attenzione, ne risulterebbe ulteriormente sfregiato”, sottolineano Fnsi e Usigrai in una nota congiunta, chiedendo alla ”commissione di Vigilanza di avere rispetto del diritto dei cittadini ad essere informati e a poter scegliere tra offerte giornalistiche differenziate. Il servizio pubblico può definirsi tale soltanto se è il luogo nel quale convivono stili informativi anche radicalmente diversi tra loro”.
”Il sindacato dei giornalisti farà di tutto, nelle prossime ore, per evitare che venga attuato questo autentico esproprio ai danni dell’opinione pubblica e troverà le forme più incisive – concludono le due organizzazioni – per far sentire che tanta parte del Paese non è disposta a farsi sequestrare la possibilità di conoscere e capire”. (ANSA)
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