Alcuni politici americani, evidentemente spaventati dalle rivelazioni, hanno accusato WikeLeaks di essere un’organizzazione terroristica e hanno sollecitato la chiusura forzata da parte delle autorità. C’è chi ha chiesto addirittura di assassinare lo staff dell’organizzazione. Il Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa ha manifestato tutta la sua solidarietà al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, e ha invitato i giornalisti italiani a firmare la petizione sul sito www.avaaz.org.
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