Questa mattina la Commissione istituita per l’attuazione della disciplina dell’equo compenso, presieduta dal sottosegretario Giovanni Legnini, ha approvato la prima delibera di applicazione della legge 233 del 2012 con il voto favorevole di tutti i componenti e con la sola astensione del rappresentante della Fieg (gli editori).
Dopo una lunga istruttoria, la Commissione ha deliberato le modalità di attuazione dell’equo compenso per i giornalisti non subordinati. In applicazione della decisione, le parti dovranno produrre entro il 28 febbraio le tabelle contenenti la quantificazione dell’equo compenso, in mancanza delle quali la commissione sarà chiamata a decidere su proposta proprio del Sottosegretario.
“Si tratta – dice Legnini in una nota – di una decisione molto importante che andrà completata con la definizione dei parametri numerici dell’applicazione dell’equo compenso. Mi auguro – conclude – che l’astensione costruttiva delle parti datoriali possa preludere ad una definizione positiva anche della seconda ed ultima decisione che dovrà essere assunta”.
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