Categories: Radio/TV

E SE MURDOCH FACESSE UN PENSIERINO AL DIGITALE TERRESTRE?

Sky uguale satellite. L’equazione che in Italia ha funzionato alla grande negli ultimi sei anni presto potrebbe non funzionare più. Innanzitutto perché in “cielo” da giugno arriverà anche la piattaforma free Tivu Sat; poi perché ci sono almeno un milione e mezzo di famiglie che guardano il satellite senza avere in salotto un decoder Sky; ma soprattutto perché Rupert Murdoch – infastidito dalle voci di un abbandono da parte delle ammiraglie di Rai e Mediaset – potrebbe anche pensare di andare in trasferta a fare la concorrenza pay al “Biscione”. Sì, proprio così, su quel digitale terrestre che “entro l’anno” – a detta del sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani – metterà all’asta nuove frequenze. In particolare si assegneranno cinque multiplex nazionali (altri 16 andranno agli attuali operatori analogici) tre dei quali riservati a nuovi broadcaster. A Murdoch ne basterebbe uno – fino a otto canali – per accasarsi sul ddt con una piccola Sky: il meglio di sport, cinema e news per 23 milioni di famiglie.
Ma per farlo Sky avrebbe bisogno di una deroga che renda meno rigidi quei vincoli europei che avrà ancora fino al 31 dicembre del 2011. Negli accordi del 2 aprile 2003 con l’allora commissario europeo Mario Monti, lo “Squalo” si impegnò, tra l’altro, a dismettere “le proprietà di trasmissione terrestre digitali e analogiche di Telepiù e a non intraprendere ulteriori attività di Dtt, né come rete né come operatore al dettaglio”. E una deroga Bruxelles la concederebbe solo “se le condizioni della concorrenza non giustificano più la continuazione di detti impegni”. Ma ammesso e non concesso che arrivi l’ok europeo, da via Salaria fanno intendere che la strada è tanto affascinante quanto impraticabile sotto il profilo industriale e commerciale. I quasi cinque milioni di abbonati pagano in media 42 euro al mese. La piccola Sky terrestre a buon mercato – oltre a costare parecchio – farebbe sì concorrenza a Premium ma in tempi di crisi finirebbe per cannibalizzare anche il portafoglio satellitare. Niente digitale terrestre a pagamento per Sky e neanche free con un paio di canali generalisti: in tutto il mondo – Stati Uniti a parte – lo “Squalo” si diletta in “tesserine”.(velino)

editoriatv

Recent Posts

Il Tribunale di Roma annulla le sanzioni del Garante Privacy contro Rai e Report

Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…

8 ore ago

Del Vecchio non si ferma più: punta al Quotidiano nazionale

Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…

22 ore ago

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

1 giorno ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

2 giorni ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

2 giorni ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

2 giorni ago