Categories: Editoria

DUELLO SULLA RIFORMA DELL’EDITORIA TRA FRANCO SIDDI (FNSI) E PAOLO BONAIUTI (IL ROMA)

“Avviare subito una serie di consultazioni con tutte le parti in modo tale da arrivare entro la metà dell’anno con un progetto di risparmi per il settore e tre proposte chiare e poi sono pronto a presentare un testo di riforma dell’editoria”, chiede Bonaiuti (foto) al congresso di Mediacoop, aprendo alla richiesta di avviare una rivisitazione del settore in Parlamento.
Per quanto riguarda i fondi, Bonaiuti ha ribadito quanto anticipato due giorni fa dal capo Dipartimento, Elisa Grande, spiegando che grazie allo stanziamento aggiuntivo di 30 milioni nel Milleproroghe, “si riuscirà a coprire la quasi totalità delle richieste”. “Conto anche – ha aggiunto – attraverso gli avanzi degli anni precedenti di recuperare altre risorse. Sono stati confermati inoltre i 30 milioni per il credito d’imposta sulla carta, argomento sul quale stiamo studiando il regolamento”.
Pronta la replica di Siddi: “Tagli o riforme? Un’azione di risanamento dei conti senza sviluppo non serve al presente e non produce futuro”, dice il segretario della Fnsi. Siddi spiega che la riforma dell’editoria “non si fa avendo come fine primo il taglio della spesa pubblica, ma avendo come obiettivi trasparenza, pluralismo, lavoro regolare e sviluppo”. La riforma del sistema è necessaria, ed è “drammaticamente urgente stabilire il quadro degli impegni pubblici soprattutto per l’editoria no-profit che dia garanzie di intervento almeno su base triennale. In caso contrario decine di testate organizzate da cooperative e da movimenti di idee potrebbero chiudere in poco tempo”.

editoriatv

Recent Posts

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

6 ore ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

6 ore ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

1 giorno ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

1 giorno ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

2 giorni ago

Dire di nuovo in sciopero, ecco perché

Ieri i giornalisti di Agenzia Dire si sono astenuti dal lavoro per una giornata di…

2 giorni ago