Categories: Giurisprudenza

Dopo la sentenza del Tar l’Agcom chiede la restituzione delle somme versate alle altre Autorità

A seguito della sentenza interpretativa della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 18 luglio 2013, resa in via pregiudiziale, il T.A.R. del Lazio ha deciso con le sentenze depositate in data 5 marzo 2014 i ricorsi promossi da Sky, Telecom, Fastweb, Wind eVodafone. Con queste pronunce il T.A.R. ha disapplicato, in quanto in contrasto con il diritto dell’Unione europea, la norma nazionale (articolo 2, comma 241, della legge n. 191 del 2009, c.d. “legge finanziaria” 2010) che ha imposto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di finanziare, nell’anno 2011, altre autorità indipendenti con i contributi ad essa versati dagli operatori di comunicazione.  Le decisioni del T.A.R. sono perfettamente in linea con la segnalazione dell’Autorità a Governo e Parlamento del novembre 2012 e con la propria decisione – già assunta (sulla base della citata sentenza della Corte di Giustizia) il 30 gennaio 2014 e comunicata alle autorità competenti in data 28 febbraio 2014 – di disapplicare per l’anno 2014, in via amministrativa, la norma che proroga il suddetto obbligo di trasferimento di fondi a favore di altre autorità indipendenti fino al 2016. L’Autorità, oggi confortata dalla giurisprudenza nazionale, rappresenterà nuovamente alle competenti Istituzioni la necessità di una sollecita e completa restituzione delle somme già versate ad altre autorità indipendenti che, allo stato, presentino un avanzo di amministrazione. Inoltre l’Autorità reitererà al Governo anche la richiesta della pronta attuazione del contributo a carico del “mercato di competenza” per il finanziamento delle attività relative al settore postale. Le relative funzioni sono, infatti, svolte dall’Autorità dal 2012, pur in attesa della predisposizione dei necessari mezzi di finanziamento previsti dalla legge. Inoltre, per quanto di propria competenza, l’Autorità, con la delibera 547/13/CONS ha introdotto, per il contributo dovuto nell’anno 2014, alcune semplificazioni del meccanismo di calcolo e degli adempimenti informativi connessi al relativo versamento. Grazie a tale semplificazione – e sgravata dall’obbligo di sostenere finanziariamente altre autorità – l’Autorità con la stessa delibera ha ridotto l’aliquota contributiva per il 2014 di ben cinque punti percentuali ( dall’1,9 per mille all’1,4 per mille).

Recent Posts

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

17 minuti ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

8 ore ago

Circolare n. 54 del 18/12/2025 – Contributi alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai giornali

Anche per l’anno scolastico 2025/2026 è aperta la procedura per la concessione dei contributi destinati alle istituzioni scolastiche per…

23 ore ago

Antenna rassicura Gedi: “Rispettiamo la linee editoriale”

Il Gruppo Antenna, in procinto di acquisire le testate Gedi, non avrebbe la minima intenzione…

24 ore ago

Gedi, pure il Cnog chiede la golden power su Rep e La Stampa

Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…

1 giorno ago

Il Crotonese: 45 anni di informazione cooperativa e indipendente a Crotone

In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…

2 giorni ago