«Con il D.L. liberalizzazioni il legislatore ha soppresso di fatto le sezioni dei Tribunali specializzate in materia di Proprietà Intellettuale per trasformarli in generici ‘tribunali delle imprese’ con la prevedibile conseguenza di rallentare l’azione giudiziaria in materia». Lo afferma il Presidente di Confindustria Cultura Italia Marco Polillo. «Oggi – continua – arriva anche la notizia dell’insabbiamento della proposta di regolamentazione dell’Agcom sul contrasto alla pirateria online che avrebbe posto le basi per lo sviluppo dei contenuti digitali in rete. Il tutto nel silenzio della Presidenza del Consiglio, nonchè dei due ministeri preposti alla tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero dello Sviluppo».
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…