Il disegno di legge di conversione del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, approderà all’esame dell’Aula del Senato, giovedì 21 giugno. Il provvedimento ha già ottenuto il parere positivo delle Commissioni Bilancio, Lavori Pubblici e Istruzione mentre la Commissione Affari Costituzionali è impegnata nell’esame degli emendamenti. Su questi ultimi si è già pronunciata la Commissione Bilancio che ha espresso, per quanto di sua competenza, parere contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sulle proposte: 1.11, 1.12,1.13, 1.18, 1.15, 1.16, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12, 2.13, 2.14, 2.15, 2.16, 2.17, 2.18, 2.19, 2.20, 2.22, 2.23, 2.24, 2.25, 2.26, 2.0.1, 2.0.2, 3.3, 3.6, 3.7, 3.0.2, 3.0.3, 5.1, limitatamente alla lettera b), 5.2, 5.5, 5.0.1, 5.0.2, 5.0.3 e 5.0.4.
Sugli emendamenti 1.14 e 1.0.1, il parere è di semplice contrarietà e, per quanto riguarda la previsione di spesa, è condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, alla trasformazione di tale previsione in un tetto di spesa; inoltre, qualora uno degli emendamenti venisse approvato, il parere si intenderebbe contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sull’approvazione dell’altro emendamento.
Ha espresso, inoltre, parere di semplice contrarietà sulle proposte 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 1.8, 1.17, 3.1 e 3.2.
Il parere è non ostativo su tutti i restanti emendamenti.
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