«Nell’ambito del decreto ‘milleproroghè, si sono rinvenute le risorse finanziarie per sostenere anche nel 2010 l’editoria esercitata da società cooperative e d’informazione politica. Peccato solo che nell’emendamento approvato dal Parlamento ci si sia dimenticati del fondamentale comparto costituito dalla piccola editoria locale, quella più vicina alla gente, che racconta la vita di paese e di valle». È quanto affermano i parlamentari trentini della Lega Nord senatore Sergio Divina e onorevole Maurizio Fugatti.
Esprimono «preoccupazione per l’emittenza locale» e reputano «un errore gravissimo l’aver lasciato fuori le tante tv e radio locali, rischiando la chiusura di tante, troppe voci libere ed indipendenti, con una incomparabile perdita sociale e culturale per tante comunità locali. Crediamo che sia indispensabile – aggiungono – rimediare alla dimenticanza, rinvenendo al più presto i finanziamenti necessari per sostenere la piccola editoria locale, che costituisce una realtà fondamentale anche per l’affermazione compiuta delle libertà: per tutti questi motivi, chiediamo ai ministri Giulio Tremonti e Claudio Scajola d’intervenire e di ripristinare al più presto le sovvenzioni già esistenti per questo comparto».
L’impegno delle Cooperative passa dal rilancio dell’editoria e della cultura del Paese. L’associazione generale delle…
Renzi sgancia la bomba: la Rai pagherebbe, naturalmente con soldi pubblici, il Fatto Quotidiano. L’ex…
Addio a Luigi Bardelli, presidente nazionale di Corallo. Il giornalista è scomparso nella notte tra…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…
Sul sito del Dipartimento informazione ed editoria è stato pubblicato l’elenco dei soggetti che hanno…
Alcune giornaliste del Tg1 sarebbero state oggetto di minacce per non aver aderito allo sciopero…