Veicoli aziendali, si cambia. O forse no.
Per la verità i nuovi limiti di deducibilità del “parco macchine” avrebbero dovuto essere applicati a partire dal 2013, il linea con le recenti modifiche al ribasso apportate dalla cosiddetta legge Fornero (L. 98/2012).
La legge di stabilità 2013, tuttavia, li ha modificati in parte, ancor prima della loro entrata in vigore.
In particolare, l’attuale misura di deducibilità delle auto non utilizzate esclusivamente nell’esercizio delle imprese, fissata al 40%, non sarà più ridotta al 27,5%, così come inizialmente previsto dalla riforma del lavoro, ma sarà dimezzata, passando dal 40 al 20%.
Relativamente ai veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta, invece, la deducibilità delle spese sostenute non subirà alcuna modifica, restando confermata l’aliquota del 70%.
Resta invariata, inoltre, anche la percentuale di deducibilità per gli agenti ed i rappresentanti di commercio, fissata nella misura dell’80%.
Tutto ciò, ovviamente, salvo ulteriori correzioni durante l’iter parlamentare di approvazione del disegno di legge.
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